Le fave ritrovate

Ci sono alimenti che ho imparato a conoscere solo ora, alimenti che mia madre non ha mai cucinato, perchè non fanno parte della sua cultura gastronomica.
Questi ora mi affascinano particolarmente, come se volessi recuperare ciò che, gastronomicamente parlando, ho perso nell'infanzia. E così mi ritrovo a cucinare alimenti per me sconosciuti come le F A V E .
Osservo i bacelli croccanti e pieni, senza macchie ne' screpolature e non posso fare a meno di affondare le dita nei cesti di vimini che ne esaltano il colore, prenderne a manciate, ogni volta cercando il bacello magico, quello che contiene 7 fave e che mi farà vivere un periodo di grande fortuna...
Le fave che non userò subito le congelerò dopo averle sbollentate per 3 minuti e lasciate raffreddare. Altre proverò ad arrostirle, dopo averle incise, proprio come le caldarroste. Intanto


oggi cucino...

Plumcake Fave & Pecorino

Chi fa le fave senza concio,
le raccoglie senza baccelli.
(Proverbio popolare)


Cosa Serve
180 g. farina
200 g. fave fresche sgranate (ne occorreranno poco meno di 1 kg col bacello)
100 g. pecorino semi-stagionato
1 arancia non trattata
3 uova
2 cipollotti
1 bustina lievito per torte salate
1 dl circa di latte
1 dl di olio extravergine di oliva
sale, pepe

Come si fa
Scottate le fave in acqua salata in ebollizione per qualche secondo, scolatele ed eliminate la pellicina. Tritatele grosolanamente.
Pulite i cipollotti, tagliateli a fettine sottili e fateli stufare in una padella con 2 cucchiai di olio; unite le fave tritate, una presa di sale, 1 mestolino di acqua e cuocete a fiamma bassa per 10 minuti. Togliete dal fuoco, insaporite con una manciata di pepe nero e lasciate raffreddare.
Private il pecorino della crosta e grattugiatelo. Sgusciate le uova in una terrina, unite la farina setacciata con il lievito, l'olio rimasto, il latte, il pecorino, le fave con il loro sughetto, mezzo cucchiaino di scorza di arancia e una presa di sale. Mescolate e versate il tutto in uno stampo da plumcake da 1,2 litri, rivestito con carta da forno.
Cuocete a 180°C per 45 minuti

Come si mangia
Si puo' servire tagliato a quadrotti come antipasto o come secondo tagliato a fettine.




Commenti

Anonimo ha detto…
Complimenti! Hai già oltrepassato quota 1000! Io ho contribuito molto, vengo spesso a curiosare. Anzi, è diventato un appuntamento fisso. Brava, belle le foto e molto originali anche le ricette. Anch'io quando posso, provo a cucinare alimenti alternativi a quelli della mamma. Proprio l'altro giorno ho trovato un tipo di cavolo molto strano... se riesco ti mando poi la foto.
A presto.
Anonimo ha detto…
molto carina l'idea di fare in tortino la tradizionale mangiata di fave e pecorino.